Il viraggio.

Il viraggio è un procedimento fotografico molto usato, ai tempi della fotografia analogica, per puro scopo conservativo dell’immagine ed avere un effetto estetico.
Oggi, i viraggi più comuni, hanno ormai quasi esclusivamente una valenza estetica e creativa, caso emblematico “il seppia”.
Ne continuano comunque ad esistere di specifici “conservativi”, come quello al selenio o all’oro. Si ottengono su stampe realizzate e ben fissate e lavate.
Ce ne sono di vari tipi.
Un primo tipo va a trasformare il cristallo d’argento in modo che diventi inerte all’azione degli agenti atmosferici ed alla luce.
A questo tipo di viraggi appartiene il seppia, che lavora in un doppio bagno, ed i viraggi al selenio e all’oro.
Un secondo tipo ricopre i cristalli d’argento creando una barriera tra l’argento, che è sensibile alla luce e agli agenti atmosferici, e l’atmosfera ( ad es. viraggio blu).
Un terzo tipo di viraggio produce l’ossidazione del cristallo d’argento, provocando un deterioramento controllato e simultaneo di tutti i cristalli.
Nella fotografia digitale il termine viraggio viene usato anche a prescindere dalle originali connotazioni chimiche, con riferimento a una modifica cromatica equivalente dell’immagine finale ottenuta con programmi di fotoritocco.
A disposizione
A presto.
(forse)
That’s the best ansewr of all time! JMHO